È possibile fare il giro della Svizzera in poco più di un’ora? Certo che è possibile! Basta andare a Melide alla Swissminiatur.
Sapete che cosa amo di più delle giornate di vacanza? Il poter decidere in assoluta libertà come occupare il proprio tempo senza dover fare programmi precisi. È così che, dopo una passeggiata a Morcote, una visita al parco Scherrer e un ottimo pranzo in riva al lago, io e Daniela ci siamo ritrovate a visitare la Swissminiatur! La curiosità, non ha età: non serve essere bambini per poterci andare! E noi, che da bambine non ci eravamo mai state, abbiamo pensato di dover rimediare.
Un sogno tutto svizzero!
Appena varcato l’ingresso, ci si ritrova davanti un parco veramente insolito: una vera e propria nazione in miniatura! Ghiacciai, ferrovie, paesi…
Ma quando nasce questa avventura miniaturizzata? Di chi è l’idea? Il sogno della Swissminiature è di Pierre Vuigner, segretario comunale di 32 anni a Grimisuat, dove gestisce anche un negozio di alimentari. Si tratta di un uomo curioso, sportivo, tranquillo. Fino a quando non gli balena in testa un’idea piuttosto curiosa: realizzare un parco divertimenti innovativo… L’impresa si rivela più complessa di quanto possa sembrare: per poterla realizzare, tanto per cominciare, ha bisogno di un terreno. Ma non di un terreno qualunque. Deve essere grande e in una bella posizione.
La nuova attrazione sul lago di Lugano fa centro. Dopo quattro mesi Pierre Vuigner tira le somme: una vera miniera d’oro. Siete scettici? Non dovreste: considerate che stiamo parlando degli anni ‘70. Nei fine settimana e nei giorni festivi il Ticino viene invaso dagli italiani. Cioccolato, sigarette… e Swissminiatur diventano un’ottima formula.
In questo periodo, Pierre Vuigner investe grandi somme di denaro nel parco: nuovi modelli, nuove attrazioni e parecchia pubblicità. Personaggi famosi, servizi televisivi e feste popolari. Non manca niente. Dopo il boom, però, arriva la crisi. Pierre Vuigner comunque non si arrende e cede le redini nella primavera del 1986 ai suoi due figli. Il parco continua a rinnovarsi e a cercare nuove formule per il successo.
Perché visitare il parco oggi
Veniamo a noi: perché andare a Melide oggi? Per dare da mangiare agli enormi pesci rossi del parco? Potrebbe essere una buona idea… ma io, sinceramente, credo che dovreste farlo perché ancora oggi la Swissminiatur può regalare a bambini e adulti un paio d’ore di sano divertimento. Certo, oggi siamo abituati a viaggiare e ci stupiamo con crescente difficoltà, ma vedere la cura e l’amore con cui gli addetti al parco tagliano l’erba e sistemano i diorami dovrebbe ancora meravigliarci. Io, sinceramente, mi sono innamorata del tunnel del Gottardo in miniatura, del castello di Chillon, del piccolo LAC, delle fattorie…
Tutto è riprodotto con un’attenzione incredibile, nessun particolare è lasciato al caso: dalle mucche al pascolo alle Smart lungo i viottoli di campagna. Questo ultimo particolare vi fa sorridere? Lo capisco ma dovete considerare un fatto: la Swissminiatur sta al passo con i tempi! Cambia la Svizzera e anche lei si rinnova. Chissà quale sarà il nuovo diorama 2025!