Passeggiando fra i Sassi di Matera, anche un’anonima fontana può regalare una curiosa sorpresa.
Matera è bellissima e presto vi parlerò anche dei Sassi che, per quanto mi riguarda, sono una delle meraviglie d’Italia. Non solo perché sono affascinanti, ma soprattutto per la loro storia e ciò che essa rappresenta.
Io, però, sono la guida curiosa e quindi inizio da una piccola scoperta, trovata proprio passeggiando fra i Sassi. Guardando bene la fontanella, umile e non dissimile dalle tante che si possono trovare nella Penisola, un dettaglio è davvero inaspettato: la coppa che raccoglie l’acqua è un autentico riciclo. Si tratta infatti di un elmetto da soldato, di quelli usati durante la Prima Guerra Mondiale. Evidentemente allora, quando questa zona di Matera versava in pessime condizioni, tutto poteva tornare utile e, con un po’ di ingegno e una buona dose di fantasia, anche un elmetto non più usato poteva diventare una ben più pacifica fontana.
Un po’ mi ha fatto tornare alla mente La fontana malata di Palazzeschi, ma, soprattutto, mi è subito sembrata un ottimo auspicio. Un oggetto pensato per fare la guerra si è trasformato in uno strumento per portare acqua, e dunque vita, a una parte della città. La fontana se ne sta lì da quasi un secolo, solitaria e taciturna, ma forse la pace sta nelle piccole cose di ogni giorno.