Il mio personale paradiso dello shopping parigino.
Voi entrate in libreria quando siete in viaggio? No? Beh, datemi retta, se siete sul Boulevard Saint-Michel (Boul’Mich per gli amici), en vadrouille tra il giardino del Lussemburgo e la Sorbona, vi suggerisco di prestare attenzione alle insegne gialle e ai tendoni blu della Gibert Joseph. ‘Rischiate’ di innamorarvi di un pezzetto della ‘mia’ Parigi e della capacità di questa città di conservare il suo passato, senza perdere di vista il futuro.
La culture c’est l’échange
Fondata nel 1888 da Joseph Gibert, questa libreria nasce come negozio specializzato nella vendita di libri scolastici usati. E subito diventa un punto di riferimento per gli studenti di tutte le età. Nel 1915, i due figli di Gibert succedono al padre a capo della libreria, ma i loro rapporti non sono idilliaci. Perciò, nel 1929, Joseph Gibert, primo figlio del fondatore, apre la sua libreria al numero 30 del boulevard. Il fratello minore, Regis, conserva la libreria storica, all’inizio del viale, che prende il nome di Gibert Jeune.
Tendoni gialli contro tendoni blu ma la stessa ‘filosofia’: libri nuovi e libri di seconda mano (sempre in ottimo stato) gli uni accanto agli altri, per venire incontro alle esigenze e alle tasche di tutti i clienti. Le grandi offerte sono esposte direttamente sulla strada in vecchie scatole di legno. Impossibile resistere alla tentazione di dare un’occhiata!
La culture c’est l’échange (la cultura è scambio) diventa il motto della Gibert Joseph. Anche nel movimentato periodo delle manifestazioni studentesche del maggio 1968, fedeli a questa idea, la libreria rimane luogo di ritrovo e riferimento. La storia trova, in qualche modo, l’occasione di passare sempre di qui: il 4 febbraio 1986, la libreria Gibert Jeune è addirittura vittima di un attentato terroristico. Una bomba esplode nel seminterrato e causa 5 feriti gravi. L’azione viene rivendicata dal “Comitato per la solidarietà ai prigionieri politici arabi”, organizzazione affiliata a Hezbollah. La politica internazionale, a Parigi, passa anche per le librerie.
7 piani di letteratura, scienza, sport…
E oggi? Perché dovreste fidarvi di me e mettere piedi almeno in uno dei 3 stabili di boulevard Saint-Michel? Potrei rispondervi che probabilmente non avete mai visto una simile quantità e varietà di libri tutti insieme: 7 piani di letteratura, scienza, sport… qualunque argomento vi venga in mente, qui è rappresentato. Il settore dedicato al turismo e quello della letteratura dell’infanzia mi incantano ogni volta.
Però questo non basta: il vero fascino di questo negozio è l’essere sempre al passo con i tempi. Siete interessati alla letteratura? Qui trovate rappresentati autori di tutto il mondo (tradotti ma anche in lingua originale). Preferite la saggistica e i temi di attualità? Nessun problema, avete l’imbarazzo della scelta. Magari non comprerete nulla oppure deciderete di tentare l’impresa e acquistare il vostro primo libro in francese. Non si può mai dire. In viaggio di nozze ho (facilmente) convinto anche mio marito, complice anche l’enorme sezione dedicata a fumetti, manga, musica e film…
Purtroppo nel 2021, anche a causa della pandemia, le tende gialle di Gibert Jeune sembrano dover sparire per sempre, nonostante le proteste dei parigini (e non solo). La sede storica di Gibert Jeune, purtroppo, è stata chiusa. Ma dal 2017 Gibert Joseph e Gibert Jeune sono tornate a essere un’unica società, dopo 88 anni di separazione. I tendoni gialli aspettano solo di scrivere un nuovo capitolo per stare al passo, anche questa volta, con i tempi che cambiano e con le esigenze di una rinnovata clientela.