E’ facile raggiungere e ammirare le sorgenti del Danubio, nel parco dei principi von Fürstenberg a Donaueschingen. Ma siamo sicuri che siano proprio lì?
Attraversando la Foresta Nera, una tappa a Donaueschingen è quasi d’obbligo. Non che il villaggio offra granché. O almeno: il borgo non è dissimile da molti altri della regione. In effetti, però, credo sia l’unica cittadina europea che possa vantare il lusso di avere nel suo territorio le sorgenti di un grande fiume. Prevengo l’obiezione: tutti i fiumi nascono da qualche parte e quindi sono molti i comuni che possono annoverare la presenza di polle d’acqua da cui originano importanti corsi d’acqua. Certo nessuno ne dubita, ma la scampagnata alla ricerca delle rocce da cui sgorgano il Po oppure il Reno non è alla portata di tutti. Bisogna arrampicarsi per sentieri alla ricerca di piccoli rigagnoli o, come nel caso del Rodano, percorrere una bella strada di montagna e affacciarsi su un maestoso ghiacciaio.
Il Danubio è differente. Le sue fonti si trovano infatti in un bel giardino curato e per ammirare la vasca che raccoglie l’acqua sorgente basta scendere pochi gradini. Fra l’altro, da qualche anno, nei pressi della scalinata c’è una cartina che mostra il percorso del fiume più importante d’Europa e le nazioni che attraversa. Come la foto qui sopra dimostra, la fontana è elegante e ben studiata, degna di una famiglia principesca. L’acqua, ve lo assicuro, è limpida. Facendo attenzione si riescono anche a scorgere minute bollicine che dal fondo arrivano sino alla superficie dell’acqua. L’ingresso è gratuito e in circa mezz’ora la visita potrebbe dirsi conclusa.
Uso il condizionale perché in tutto ciò ci sono alcuni dettagli da chiarire. Innanzitutto, presso il giardino dei principi von Fürstenberg si trovano le fonti del Donaubach, non del Danubio tout court. In tedesco, Bach significa ruscello. Lo so che cosa state pensando: il sommo compositore di Eisenach si chiamava Giovanni Sebastiano Ruscello. Ebbene sì, ma non divaghiamo. Per stessa ammissione della nobile casata, nel loro augusto giardino sgorgano le acque del ruscello del Danubio, che diventa fiume circa un kilometro e mezzo più a valle, quando si incontra con un altro rigagnolo, denominato Breg. I principi, peraltro, si premurano di farci sapere che il loro giardino in origine era una palude e che solo successivamente l’acqua fu convogliata nella fontana.
E’ evidente che la canalizzazione nobilitò l’origine del fiume, tanto più che la vasca era ornata da una poderosa statua, che rappresenta il Danubio bambino nel grembo della materna Baar, ossia la regione circostante. La scultura, peraltro, non è più lì perché ad un certo punto fu collocata nei pressi della confluenza del Breg con il Brigach. E se ora vi state chiedendo che ruolo giochi il Brigach, eccovi accontentati: si tratta di un altro piccolo torrente di Donaueschingen che scorre attraverso il villaggio, lambisce il parco dei von Fürstenberg, raccoglie le acque del Donaubach e le porta sino al Breg.
Ed è qui che la questione si complica. Il fatto che solo l’unione di Donaubach/Brigach e Breg dia origine al Danubio crea una diatriba mai sopita: perché, allora, non sono le sorgenti del Breg ad avere il titolo di “fonte ufficiale” del fiume più importante d’Europa? In realtà, si tratta di una convenzione trovata per la buona pace di tutti.
Infatti, proseguendo la peregrinazione nella Foresta Nera e dirigendosi a Furtwangen ci si può imbattere in un altro giardino, meno principesco, dove una bella targa di bronzo informa i visitatori che proprio lì nasce il Danubio. Furtwangen è molto più a monte di Donaueschingen, sicché il Breg è più lungo del Brigach. Quindi, a ben vedere, la sorgente là dovrebbe essere collocata. Non che dei tentativi in proposito non siano stati fatti: finanche l’Enciclopedia Universale del Granducato del Baden asseriva, nel 1847, che il Danubio aveva le sue origini presso il Breg. Il problema, però, era convincerne i principi von Fürstenberg. In fondo, non è proprio da tutti avere le sorgenti del più importante fiume europeo nel cortile di casa!
Quindi, salomonicamente, si è deciso che il Danubio nasce alla confluenza di Brigach e Breg. E per fortuna, visto che, a quanto sembra, l’origine del nobile fiume sia da ascrivere a ben 22 polle d’acqua disseminate nella regione.
Questo spiega perché, navigando lungo il Danubio, i numeri che indicano i kilometri siano posti in ordine decrescente. Il km 0 del fiume si trova a Sulima, presso il delta, e di lì a salire. Nel Vecchio Continente la segnalazione kilometrica fluviale è segnalata normalmente dalla sorgente alla foce. Non per il Danubio. Siccome il fiume ha più sorgenti, è più facile e sicuro numerare a ritroso, onde evitare indicazioni erronee per i naviganti e spiacevoli diatribe in Foresta Nera.
Ad ogni modo, il Danubio nasce nella bella regione del Baden, poco importa esattamente dove.