Il Bretzel piace a tutti e chiunque abbia visitato la Germania lo avrà assaggiato almeno una volta. Ma qual è la sua origine?
Ne parla pure Thomas Mann all’inizio de I Buddenbrook, capolavoro che gli valse il Nobel per la letteratura. Dunque non è una leggenda il fatto che, un tempo, in Germania si usasse regalare ai nuovi vicini di casa, o anche agli amici che si trasferivano, del sale e del pane. Il primo simbolo di ricchezza, il secondo di prosperità. Nel romanzo Johannes Buddenbrook, vista la sua invidiabile posizione sociale, riceve ricercate e preziose saliere; probabilmente i meno abbienti si accontentavano di qualcosa di più semplice. Interessante, però, è che a un certo punto questo dono si è trasformato in qualcosa che oggi gode di grande popolarità, e non solo in Germania. Avete mai assaggiato un Bretzel?
In fondo, il Bretzel è proprio questo: pane (Brot) e sale (Salz) legato in una forma sinuosa, che può essere interpretata come un cuore o, forse e più propriamente, come un abbraccio. Un bellissimo modo per dare il benvenuto ai nuovi arrivati, per farli sentire già a casa e anche per augurare loro un futuro florido.
Oggi lo si trova soprattutto nelle birrerie, caldo e fragrante, magari da accompagnare con un bel boccale di birra e da allegre chiacchiere fra amici. E in ciò la funzione di questa specialità non è cambiata di molto: ricorda la convivialità e la bellezza di stare insieme, condividendo cose semplici, ma non per questo meno importanti.
Grazie all’amico e collega Dario per la foto!