Bagliore bretone è il romanzo perfetto per l’estate. Con il commissario Dupin, al lavoro anche in vacanza, alla scoperta della Costa di granito rosa.
Come il suo collega Maigret, anche il commissario Dupin odia le vacanze… Eppure è stato costretto a ‘cedere’: il suo medico, il dottor Garreg, la sua compagna Claire e la sua formidabile assistente Nolwenn non gli hanno lasciato scampo. Poco importa se la spiaggia di Trégastel su cui si trova è tra le più belle della Bretagna! Un mare meraviglioso, sabbia rosa e incredibili formazioni di pietra… Anche il clima è perfetto!
“Nessuna nuvola, nessuna foschia. L’aria era cristallina, grazie alla leggera brezza proveniente dall’oceano…Una bellezza mozzafiato. Addirittura surreale. La douceur de vivre, la dolce vita, era ciò che si provava in giornate estive spensierate e miti come quelle. O, come dicevano i locali, la vie en roz, la vita in rosa. Per Georges Dupin era un inferno. Erano in vacanza. Una vacanza al mare. Non c’era niente di peggio…”.
Come sopravvivere a due settimane di ozio e assoluto riposo senza deludere l’amata Claire e l’inflessibile Nolwenn? L’odio di Dupin per la spiaggia è più che motivato: non sopporta di starsene in ozio, specie se programmato; la sua tolleranza verso i cappelli è minima (e il sole bretone non perdona chi non ne indossa uno); per non parlare della crema solare, che gli finisce sempre negli occhi.
Il disastro potrebbe essere dietro l’angolo ma la ‘fortuna’ viene in soccorso del nostro investigatore. In una delle sue ripetute passeggiate per il paese, viene a conoscenza di una serie di crimini apparentemente minori che inquietano, però, gli abitanti di Trégastel. Dupin non si lascia scappare l’occasione. Oltretutto la polizia locale lo viene a cercare… ma solo per sentirlo in qualità di testimone. La situazione è piú grave di quello che era sembrata in un primo momento: un’ospite dell’albergo dove alloggia Dupin, infatti, è svanita nel nulla e, di lí a poco, un’altra donna viene ritrovata morta in una cava nei dintorni. È tempo che Dupin smetta i panni del turista e riprenda in segreto quelli dell’investigatore, in cui di certo si sente piú a suo agio!
Acquistato un Clairefontaine blu per gli appunti (di solito i suoi taccuini da indagine sono rossi ma è meglio non dare nell’occhio), in men che non si dica, si ritrova immerso in una babele di voci, notizie, indizi che si propagano nelle maniere piú tortuose. Perché a Trégastel i legami di famiglia e le amicizie di lungo corso, se osservati con occhio esperto, svelano piú di qualsiasi indagine ufficiale. D’altra parte, Dupin non è il solo a nascondere un segreto: i destini delle due donne suggeriscono l’esistenza di un passato comune che chiede di essere portato alla luce. La parte più difficile dell’indagine sarà non farsi scoprire da Claire, anche se…
Spero che il commissario non si offenda ma questa sua avventura è stata una perfetta compagna del mio tempo sotto l’ombrellone. Io l’ho riportato in spiaggia ma lui, in compenso, mi ha fatto viaggiare per la meravigliosa costa di granito rosa della Bretagna. Non vedo l’ora di andare alla ricerca del Tas de Crêpes, uno dei pezzi di granito più divertenti della regione!
Jean-Luc Bannalec, Bagliore bretone, Neri Pozza, Vicenza, 2023