Un sabato a Biella, con un ottimo pranzo al Piazzo, all’Osteria Due Cuori.
Voi lo sapete che a Biella c’è la funicolare per salire nella parte alta della città? Fino a poco tempo fa, io lo ignoravo e onestamente non conoscevo nemmeno Biella. Sapevo solo che nella sua sinagoga è custodito il più antico Sefer Torah (rotolo della Torah), ancora utilizzabile, del mondo. Troppo poche informazioni per decidere di prendere l’auto in buona compagnia e andare in gita? Ovviamente no!
È una bella giornata, la primavera è finalmente arrivata. Sulle montagne che circondano la città c’è ancora la neve: una cornice veramente splendida e imponente. La funicolare, in pochi minuti, ci porta nella Biella alta, al Piazzo. Si tratta della parte più antica della città. La piazza principale è animata: ci sono volontari che coordinano i partecipanti a una maratona, alcuni avventori seduti al sole si godono un aperitivo. Altri passeggiano con tutta calma… la prima impressione è decisamente positiva.
Ci avventuriamo alla scoperta dei dintorni: mi pento subito di non aver avuto il tempo di ‘studiare’ un po’ la città. Avrei scoperto che, prenotando, si poteva visitare Palazzo La Marmora! Peccato. Ci consoliamo, entrando nel giardino di Palazzo Ferrero. L’aria tiepida, le piante fiorite, un vero angolo di pace e uno spazio espositivo per l’arte contemporanea che sembra decisamente interessante.
Adesso però è ora di andare a pranzo: abbiamo scelto l’Osteria Due Cuori, in piazza della Cisterna. Dall’esterno, sembra un vecchio forno o una pasticceria vecchio stile. All’interno, il locale è accogliente e intimo. Non ci sono moltissimi tavoli ma sono tutti occupati. Molti sembrano avventori abituali. Mi piacciono i ristoranti come questo in cui si ha l’impressione di essere a tavola da amici. In un angolo della sala c’è anche una libreria. Devo resistere alla tentazione di correre a sbirciare i titoli sugli scaffali…
Mi concentro sul menu dell’Osteria Due Cuori: è un giusto compromesso fra varietà, tradizione ed essenzialità, con una piacevole preferenza per i prodotti di stagione. La mia scelta è fatta in un baleno. Ravioli del plin ma soprattutto un meraviglioso piatto di bietole gratinate. Forse sono di parte perché adoro le verdure in quasi tutte le loro declinazioni, ma queste erano veramente ottime. Per golosità estrema cedo a un meraviglioso zabaione. Profumatissimo. La tentazione di chiedere il bis è grandissima. Assaggio un goccio di ratafià, un liquore alle ciliegie che mi ricorda uno dei miei libri favoriti di bambina, Le avventure di Pierino al mercato di Luino di Piero Chiara. Un’ottima scelta.
Sbirciando sul sito internet dell’Osteria, scopro che è gestito da due sorelle e un fratello, che dal 2009 mettono tutta la loro passione in questo delizioso locale. Se il Piazzo mi ha stupita e affascinata, ammetto che l’Osteria Due Cuori mi ha davvero conquistata!
Adesso però è ora di andare a vedere quali altre sorprese mi riserva la città! Ci rivediamo presto (a Biella e all’Osteria Due Cuori!).