Lo Château de Monte Cristo: ovvero le avventure di Alexandre Dumas, il ‘padre’ dei celebri moschettieri.
Vi siete mai chiesti dove abitino Athos, Aramis o D’Artagnan?
Volete mettervi alle loro calcagna? Potreste partire da rue des Vieux Colombiers, nel pieno centro di Parigi: la caserma dei moschettieri, la casa di Athos, il luogo del primo duello… Non vi basta? Ho la soluzione per voi: una gita a Le Pont Marly. Andiamo ‘in campagna’ a cercare un castello: quello di Alexandre Dumas, lo Château de Monte Cristo.
Qui avrete la sensazione di vivere a metà tra realtà e finzione, in una magica sospensione del tempo. Avrete anche l’occasione di scoprire che il ‘padre’ di D’Artagnan ha avuto una vita all’altezza delle avventure dei suoi personaggi più famosi. Figlio di un generale della Rivoluzione Francese, noto per il suo valore (veniva chiamato il ‘diavolo nero’) ma anche per le sue origini etniche miste, Alexandre erediterà un carattere anticonformista e avventuroso (oltre che i capelli della nonna materna, schiava haitiana). Rimasto orfano di padre a 3 anni, dovrà a lungo fare i conti con la precarietà e i problemi economici. La passione per la letteratura lo salverà, diventerà la sua perfetta fuga dalla realtà (e con il tempo la sua fonte di denaro e successo).
Nel 1844, Dumas, ormai famoso, acquista il terreno a Marly le Roi dove sorge la nostra meta. Lo Château de Monte Cristo è un edificio eclettico con annesso un padiglione neogotico (lo Château d’If, in onore di Edmond Dantes) che fungeva da studio di scrittura.
Un perfetto rifugio campestre che verrà, però, presto messo all’asta: nel 1851, Dumas, inseguito dai creditori, cominciò una nuova vita da avventuriero. Belgio, Russia, Cecenia, Italia: una continua ricerca di occasioni ed emozioni.
Nel 1860 Alexandre sogna di seguire le tracce di Ulisse nel Mediterraneo ma la Spedizione dei Mille attrae la sua attenzione. Raggiunge Garibaldi in mare, fornendogli, con i soldi messi da parte per il suo viaggio, armi, munizioni e camicie rosse. Il suo destino si lega, per anni, a quello dell’eroe dei due mondi. Ne segue da vicino le vicende e le racconta al mondo. Solo la malattia e l’età lo costringeranno a tornare in Francia e a smettere di viaggiare.
A Le Pont Marly il nostro autore ha vissuto per poco tempo ma il castello è propriamente una sua creatura e ancora oggi ne racconta passioni, vanità e bizzarrie. Un vero e proprio viaggio nel suo immaginario e nella sua vita. Verrete accolti in un normale salotto borghese ma sarete presto trasportati altrove. Nella sala moresca, vi sembrerà di trovarvi in Marocco o in qualche remota parte d’Oriente. Nel frattempo, scoprirete che Dumas era un appassionato di cucina: soprattutto se insolita ed esotica (locandine, caricature e libri di cucina spuntano ovunque). Non mancheranno nemmeno i costumi di scena, le edizioni rare de I tre moschettieri (e non solo), bronzi e fotografie.
Sul sito ufficiale del castello, troverete anche tutte le informazioni per le numerose attività pensate per i bambini, le visite ‘teatralizzate’ o le giornate tematiche (dalle cacce al tesoro alle conferenze letterarie). A voi la scelta! Solo un ultimo consiglio: cedete alla tentazione di farvi una foto camuffati da moschettieri. Io non l’ho fatta… e me ne sono pentita!
Informazioni pratiche
Chateau de Monte-Cristo: 78560 Le Pont-Marly.
In auto: autostrada A13 – sortie Saint-Germain-en Laye- N186, seguire Saint Germain en Laye. Al sesto semaforo, sulla fila di sinistra, direzione Marly le roi. L’accesso è comune alla Clinique de l’Europe. C’è un cancello automatico per accedere al parcheggio del castello. Suonare per entrare. La migliore indicazione GPS: LE CHEMIN DU HAUT DES ORMES, MARLY-LE-ROI
Se volete usare i mezzi pubblici:
SNCF Paris gare Saint Lazare
Direzione Saint Nom la Bretèche, fermata Marly le Roi
Bus linea 10 fermata “Les lampes”, percorrere l’avenue Kennedy poi prendere la prima strada a destra, chemin des Montferrand (5 minuti a piedi).
RER ligne A
Direzione e fermata Saint Germain en Laye – Bus linea 10 direzione Marly le Roi, fermata “Les lampes”, percorrere l’avenue Kennedy, prendere la prima strada a destra, chemin des Montferrand (5 minuti a piedi).